ENGLISH VERSION
 

I Pignoramenti di Equitalia

___________________
 

TEMATICHE

 

Equitalia

Telefonia

Acquisti

Alimentazione

Ambiente & Energia Assicurazioni

Credito & Risparmio

Diritti Farmaci & Salute

Telecomunicazioni

Trasporti & Turismo

Vacanze Rovinate


Uno degli eventi più frequenti per i consumatori è tornare dalle ferie accorgendosi non aver ottenuto il servizio pagato o addirittura di essere stati vittima di una vera truffa. Bisogna ricordarsi che il reclamo parte solo entro 10 giorni dal ritorno!

La Garanzia degli elettrodomestici è di 2 anni

Dopo anni di tira e molla, anche la Apple (ultimo bastione su una polemica interpretativa forte) si è adeguata. La garanzia per gli elettrodomestici deve seguire le normative europee ed il Codice del Consumo: non può essere inferiore a 2 anni.

 
 

COMUNICATO STAMPA 11.04.2017

 

OGGETTO: Equitalia non dimostra le notifiche, annullata Ipoteca per 280.000 euro ed il Concessionario paga anche le spese di causa.

 

   Lo scorso fine settimana l’Avv. Cristiano Ceriello, Presidente dell’Associazione “Difesa Consumatori e Contribuenti”, si è recato dal sig. R.P., titolare di una nota ditta di conserve tra i paesi vesuviani, l’avellinese ed alto salernitano, per consegnargli quale suo legale la sentenza n.ro 1438/2017 della Commissione Tributaria Regionale della Campania che ha sancito la salvezza della propria casa dall’ipoteca di Equitalia per una cifra pari a 278.120,03 euro. Motivazione, manca la prova di notifica delle cartelle. Tutto Nullo!!

LA STORIA: Circa un paio di anni addietro, il sig. R.P. riceveva un atto di Equitalia sotto forma di avviso di iscrizione ipotecaria per presunte cartelle non pagate, ruoli pari a “soli” 278.120,03  Euro. Il sig. R.P. veniva difeso dai consulenti legali dell’Associazione “Difesa Consumatori e Contribuenti” in primo grado e, con sentenza della Commissione Tributaria Provinciale (n.ro 13793/11/2015), otteneva l’accoglimento integrale del proprio ricorso con il conseguente annullamento dell’atto di iscrizione ipotecaria. Motivo? Equitalia non dava prova delle precedenti notifiche di cartelle per cui vantava il diritto di iscrivere ipoteca. Non contenta, Equitalia un anno fa proponeva appello avverso la sentenza della Commissione Provinciale di primo grado. Del  caso si occupava direttamente il Presidente dell’Associazione dei Consumatori, Avv. Cristiano Ceriello. Con sentenza dell’inizio 2017, n.ro 1438/2017, la Commissione Tributaria Regionale della Campania rigettava l’appello di Equitalia, rilevando la nullità dell’appello proposto e condannando il Concessionario anche alle spese di giudizio. Nessuna ipoteca andava iscritta!! Anzi Equitalia deve pagare anche le spese !!

   “La fine di un incubo per me e la mia famiglia – ha dichiarato commosso il sig. R.P. alla consegna della sentenza da parte dell’Avv. Ceriello – in questi anni ho pensato non solo al fallimento della mia ditta ma che insieme alla mia famiglia un giorno avrei abbandonato la casa dove abbiamo sempre vissuto, per debiti di cui ancora non ho capito il motivo. Un dramma ed una vergogna difficili da sopportare”.

   “Purtroppo il caso del sig. R.P. non è affatto un caso isolato”, ha commentato l’Avv. Ceriello. “In tanti anni di contenzioso tributario con le ns. associazioni dei consumatori e con il ns. portale resistereaequitalia.com, purtroppo notiamo siano ancora frequenti i casi di iscrizioni ipotecarie, di fermi amministravi o pignoramenti che poi in sede di contenzioso giudiziario si scopre essere effettuati su cartelle poi dichiarate nulle, decadute, prescritte, se non inesistenti. Per cui il contribuente è costretto a ricorrere ai Giudici per vedere riconosciuti i propri diritti, però non senza costi. Nel caso del sig. R.P., ad esempio, la sola iscrizione del ricorso di primo grado ha visto il versamento di un contributo unificato per Euro 1.500,00, cifra non da poco per chiunque”. Invero, non si può negare come il solo accesso alla Giustizia diventi oramai un primo grosso problema per i cittadini. Questo per poi scoprire come le richieste di Equitalia siano, spesso, totalmente infondate.

  Tra gli altri, è di queste settimane la notizia di come il G.I.P. di Teramo ha disposto l’imputazione coatta di Equitalia per aver insistito con la notifica ad un cittadino di una cartella esattoriale sulla cui prescrizione si erano già pronunciati i Giudici.

  In questi ultimi giorni di rottamazione delle cartelle esattoriali (scadenza il 21 aprile), fa notare l’Avv. Ceriello “abbiamo potuto appurare come non molti cittadini si siano accorti che nella domanda di rottamazione, alla seconda pagina, si dichiari di rinunciare alle cause in corso e/o di non avere cause in corso che quindi, per interpretazione analogica, si acconsente a rinunciare”. Per cui innanzitutto andrebbe compreso quali siano le cartelle in carico, l’oggetto di questi ruoli, quando ed a chi sono stati notificati in precedenza gli atti esattoriali e, ancora, se non siano maturate nullità quali anche decadenza e prescrizione per le stesse cartelle”. Non dimenticando poi, per i ruoli che si vanno a definire, come per la cifra che si “rottama”: il 24% va versato entro il 01.07.2017, il 23% entro settembre 2017, sempre il 23% entro novembre 2017, mentre il restante 30% va diviso nel 2018 con un pagamento del 15% ad aprile 2018 e l’ultimo versamento sempre del 15% al settembre 2018. Anche una sola rata non pagata comporta la decadenza automatica dalla rottamazione. Riscontriamo, purtroppo, come queste circostanze non siano del tutto chiare a molti cittadini. “Seppure va ricordato che pagamento delle tasse è un dovere – continua l’Avv. Ceriello- ed anche noi come associazione abbiamo inoltrato diverse domande di rottamazione per gli utenti, è bene per i contribuenti controllare adeguatamente i propri carichi con Equitalia prima di prendere le giuste decisioni”.

  

Ass. “Difesa Consumatori e Contribuenti”

Ufficio Stampa

per contatti difesaconsumatoriecontribuenti@gmail.com

 

P-R-I-M-O   P-I-A-N-O

Illegittime le ipoteche di Equitalia sotto 20.000 ed 8.000 Euro


 Con la Legge 44/12 diventano illegittime le iscrizioni ipotecarie di Equitalia sotto 20.000 Euro. Pure se giá con la sentenza della Cassazione dal 2010 erano state dichiarate nulle sotto gli 8.000 euro.

Le multe stradali si possono pagare a rate: La dilazione oltre i 200 euro


Circolare del Ministero dell'Interno. Ma l'iter può durare a lungo. I trasgressori stradali in difficoltà possono già accedere alla rateizzazione delle sanzioni pecuniarie e proporre ricorso al giudice di pace in caso di rigetto della domanda di ammissione al beneficio.    

 
I TEMI PIU' CLICCATI

Le Iscrizioni Ipotecarie di Equitalia Polis SpA

Con la sentenza n.ro 4077 del Febbraio 2010, la Corte di Cassazione ha finalmente stabilito come illegittime le Iscrizioni Ipotecaria del Concessionario alla Riscossione Tributi sotto gli 8000 Euro. Ma cosa Succede per le Ipoteche sotto tale cifra già iscritte? E per chi ha pagato? Quale Prospettiva per chi supera la somma di 8000 Euro? Ecco un ampio ventaglio di Possibilità.

___________________________________________________

Impugnare il Fermo Amministrativo dell'Auto

L'Iscrizione di un Fermo Amministrativo su veicolo a motore, preferibilmente, l'autoveicolo di normale uso, è uno degli atti più fastidiosi e pericolosi che si corre il rischio di subire dal Concessionario. Oltre al sequestro del veicolo che circola dopo la iscrizione del fermo, si richia fino a 2800 Euro di Sanzione oltre alla Mancata copertura assicurativa in caso di incidente. » Ecco come Muoversi per Tempo.

___________________________________________

Ballarò su Equitalia e la Notifica di una Cartella

                

Puntata Ballarò                        Notifiche e Cartelle

___________________________________________

 

La Conciliazione con le Compagnie Telefoniche

Negli ultimi anni sono aumentati in maniera significativa i contenziosi dovuti a problemi causate dalle Compagnie Telefoniche. Seppur la procedura di risarcimento passa obbligatoriamente per il Tentativo di Conciliazione al Co.re.com regionale, sono sempre più importanti i risultati ottenuti dalle associazioni dei consumatori.

___________________________________________

 

"Noi Tuteliamo i Tuoi Diritti, Tu Aiutaci a Difenderli"

Avv. Cristiano Ceriello

Presidente "Difesa Consumatori e Contribuenti"

Dal Tributo alla Cartella: le Spese di Riscossione

 

 

______________________

LE NOSTRE VECCHIE  CAMPAGNE:

 

PRIVACY: Diritti e Doveri più accessibili dal Nuovo Sito del Garante

E' finalmente on-line il nuovo sito www.garanteprivacy.it, rinnovato nella veste grafica e realizzato nel rispetto dei più recenti criteri in materia di accessibilità e comunicazione istituzionale, si arricchisce in particolare di due nuovi percorsi tematici: “Diritti e prevenzione” e “Doveri e responsabilità”.

Dal 01.07.11 I nuovi avvisi di accertamento immediatamente esecutivi
Anche il recupero dei Crediti Previdenziali cambia volto e diventa sempre più incisivo. Dal Primo Gennaio 2011 infatti gli avvisi di Pagamento dell'Ente Previdenziale, dopo 30 giorni, diventano immediatamente esecutivi. Così come gli avvisi di accertamento dell'Agenzia delle Entrate dopo 60 giorni sono immediatamente esecutivi. Leggi di più su nuovi Avvisi di Accertamento.

  

Dopo la Legge Bossi-Fini diventano sempre più difficili e rigorose le norme per entrare in Italia con un permesso di soggiorno.

 



Ass. "Difesa Consumatori e Contribuenti" 
Sede Legale: Via A. Diaz, 140 - 80047 San Giuseppe Vesuviano (NA) 
Codice Fiscale 92042120631

Tel./Fax: (+39) 081 827 14 82 --  800 985 174

Info Mobile:     (+39) 371 369 01 10

E-mail Associazione: difesaconsumatoriecontribuenti@gmail.com

E-mail Consulenti: studioceriello@gmail.com --- E-mail PEC studioconsulenzadcc@pec.it